U-Earth presenta la sua nuova linea skincare biomimetica

U-Earth presenta oggi la sua nuova linea skincare biomimetica

Dopo l’integratore Hyper U e il super food Spiralox, con le due creme viso Rebirth per il giorno e Resurrection per la notte, U-Earth si consolida sempre più come azienda votata all’Hyper Health.

 

Dopo due anni di ricerche scientifiche in collaborazione con un team di genetisti di eccellenza, U-Earth, azienda biotech che fornisce soluzioni nature based all’avanguardia dedicate alla purificazione dell’aria e all’Hyper Health, annuncia l’arrivo sul mercato della prima linea skincare biomimetica di creme per il viso, composta da Rebirth per il trattamento giorno e Resurrection per la notte.

Nel mondo della bellezza e della cura della pelle che è in costante evoluzione, la genetica gioca un ruolo fondamentale, tanto che l’aspetto della nostra pelle è influenzato tra il 40% e il 60% da essa e il 92% dei geni della pelle sono in comune con tutti gli esseri umani a prescindere dall’età, dal genere e dall’etnia.

Il Team di esperti di DNA ed epigenetica di U-Earth ha trovato gli ingredienti attivi e la combinazione tra di essi capaci di regolare i geni-chiave per una riprogettazione della pelle.

Come funziona la linea skincare biomimetica di U-Earth

Questa nuova linea è il risultato di avanzati studi genetici ed epigenetici intrapresi negli ultimi 2 anni che hanno portato ad identificare e dunque a sfruttare le proprietà intrinseche degli ingredienti naturali, elevandoli alla massima potenza ed efficienza.

La crema, nelle due varianti giorno e notte, è multifunzionale, ossia risponde a più di una necessità generata da situazioni esogene o endogene come per esempio la secchezza, la rugosità, la produzione di macchie scure, la mancanza di tonicità, l’eccesso di opacità, il deterioramento da inquinamento esterno o interno o da stress etc.

Ma la risposta non è uguale per tutti, infatti, grazie all’uso delle biotecnologie, che aumentano la biodisponibilità e solubilità degli attivi intervenendo così in maniera più mirata, queste creme sono in grado di captare l’esigenza o il deficit della pelle della singola persona e di intervenire in maniera mirata sul problema, dando così risultati personalizzati.

Dunque, la crema agisce in modo intelligente non solo rivitalizzando e risvegliando le cellule dormienti, ma creando anche un vero e proprio allenamento cellulare quotidiano per mantenere accesa sempre la loro vitalità.

Così facendo la crema è in grado di portare a termine un doppio esercizio: lavora nella parte più interna del tessuto per mantenerlo sano e vigoroso e agisce sullo strato più superficiale garantendo una maggiore protezione da agenti esterni.

Nel panorama della cura della pelle, l’approccio tradizionale tende a focalizzarsi su soluzioni generaliste, come l’idratazione per la pelle secca o l’esfoliazione delle cellule cutanee. Invece, nello sviluppo dei prodotti, abbiamo adottato un percorso innovativo. La nostra ricerca si è orientata verso gli studi dei meccanismi di espressione genetica che regolano i processi cutanei d’invecchiamento. Abbiamo optato per una selezione di sostanze che interagiscono con le cellule della pelle a livello molecolare. Questo approccio non solo assicura una cura della pelle più mirata, ma significa anche che potenzialmente, gli ingredienti possono offrire benefici mirati e a lungo termine, come il potenziamento dei meccanismi di riparazione naturali o la protezione da specifici danni ambientali. Inoltre abbiamo evitato l’uso di ingredienti controversi come petrolati, siliconi e parabeni” sottolinea Francesco Menegoni, Ingegnere Biomedico che da 15 anni si occupa dell’interazione tra genetica e ambiente e guida la società di ricerca e sviluppo fondata dal Prof. Paolo Gasparini, professore ordinario di Genetica Medica al Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste, presidente della Società Italiana di Genetica Umana e recentemente nominato come rappresentante italiano all’Agenzia Europea per i Medicinali.

Erano anni che usavo con molta frustrazione una moltitudine di prodotti per la pelle che si rivolgono ognuno ad uno specifico problema con scarsi risultati e molta spesa. Mi sono sempre chiesta se ci fosse un modo più “olistico” di affrontare la questione andando a fondo sulla struttura della pelle di ogni essere umano. Dalla risposta a questa domanda da parte di un team di genetisti di eccellenza che hanno lavorato fianco a fianco con il nostro team interno, sono nate Rebirth e Resurrection. Due formulazioni studiate per concentrare quanti più principi attivi e limitare al massimo possibile ciò che non serve. Mirate per dare risultati profondi che si “sentono” già dalla prima applicazione.”, racconta Betta Maggio, CEO U-Earth.

REBIRTH e RESURRECTION

Entrambe le creme hanno il compito, durante le 24 ore, di ringiovanire la pelle favorendo la rigenerazione cellulare e rivitalizzando la struttura di sostegno sottocutanea, di proteggere da agenti esterni ed interni coadiuvando i meccanismi di resistenza naturale della pelle ai fattori di stress, di tonificare la cute rendendola più luminosa, compatta ed uniforme.

Rebirth ha una fragranza fresca e naturale che infonde una sensazione di vitalità e purezza con note di petit grain, bergamotto, legno di cedro dell’Atlante e radice di vetiver unita a note marine e minerali.

Invece, Resurrection dà un senso di calma, di positività e di equilibrio con note aromatiche del mirto di Sardegna. Rebirth e Resurrection sono acquistabili rispettivamente a 117 e 127 Euro sul sito www.u-earth.store.

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