SGBox

SGBox si potenzia nel mercato iberico

by Redazione 6 Ottobre 2020

L’azienda incrementa la presenza sul territorio, con un team dedicato e guidato da Joao Beato Esteves nel ruolo di responsabile commerciale sia per la Spagna che per il Portogallo.

Dopo un periodo di consolidamento nei paesi del Medio Oriente, SGBox fa un nuovo passo avanti in Europa rinforzando la propria presenza nel mercato iberico. Per l’azienda questa operazione costituisce un grande passo avanti nel processo di internazionalizzazione. Infatti, a partire da ottobre lo sviluppo del business verrà gestito direttamente da un team dedicato di esperti, guidato da Joao Beato Esteves, chiamato da SGBox nel ruolo di responsabile commerciale sia per la Spagna che per il Portogallo.

Esteves vanta una lunga esperienza nel mercato della security, avendo lavorato per molti anni con grandi aziende del settore. Il suo compito sarà quello di coordinare la squadra con l’obiettivo primario di implementare la crescita del Canale IT con particolare focus sull’offerta della piattaforma SIEM destinata soprattutto alle piccole medie imprese e ai Managed Service Provider.
“Fino ad ora abbiamo presidiato il mercato con un solo distributore, Céfiros. Dopo due anni di presenza abbiamo avuto modo di analizzare meglio le potenzialità di quest’area dell’Europa, tanto che ci siamo resi conto che vale la pena essere direttamente operativi sul territorio. Ciò aiuterà sviluppare la rete di canale in modo più organico e produttivo” commenta Massimo Turchetto, CEO & Founder di SGBox. Infatti, secondo l’azienda, avvalersi di un team di esperti capaci di rafforzare ancora di più la conoscenza e la commercializzazione dell’intera piattaforma SIEM di SGBox, aiuterà ad accelerare il posizionamento nella penisola iberica.

La nuova squadra si occuperà anche di tutte le attività relative alla formazione sul canale, all’assistenza diretta al cliente finale passando dai partner e alle operazioni di promozione della soluzione di SGBox. “Sono molto contento di aver accettato questa sfida, il fatto di proporre al mercato iberico una soluzione 100% europea, flessibile e competitiva è un aspetto non di secondaria importanza dal punto di vista commerciale. Oggi più che mai, quest’area si trova pronta a prendere in considerazioni prodotti alternativi, ma altrettanto validi” sottolinea Esteves.