Logitech CollabOS

Logitech CollabOS 1.6 rende le riunioni ibride sempre più efficaci e coinvolgenti

Questa versione del sistema operativo delle soluzioni di videoconferenza abilita funzionalità che migliorano la qualità delle riunioni, tra cui l’integrazione di microfoni e videocamere secondarie.

Viviamo ufficialmente nell’era delle riunioni ibride. Il nuovo modello di lavoro, agile e smart per definizione, fonde i benefici dell’operatività da remoto con quelli del lavoro in presenza, che favorisce le relazioni e la collaborazione.

Sono sempre di più le aziende che organizzano meeting ‘ibridi’ su base quotidiana, con alcuni partecipanti in sala riunioni ed altri – colleghi, ma anche clienti e partner – collegati da remoto. In questo modo, l’immediatezza e l’efficienza della riunione virtuale si somma con l’efficacia di quella in presenza.

Con i suoi dispositivi di videoconferenza, Logitech abilita riunioni complete, di qualità e facilmente accessibili per tutti, in modo indipendente dal luogo e dalla modalità di partecipazione, in presenza o da remoto.

Tutti le soluzioni Logitech, siano esse videocamere, sistemi completi di videoconferenza, strumenti di controllo e di miglioramento dell’audio, vantano caratteristiche tecniche di alto livello e si basano su software (sistema operativo e firmware) costantemente aggiornati per migliorarne le performance e abilitare nuove funzionalità.

Il tutto, con lo scopo di rendere le riunioni ibride più semplici da organizzare, eseguire e gestire.

Logitech CollabOS 1.6

CollabOS, il sistema operativo progettato per i prodotti Logitech, è stato recentemente aggiornato giungendo alla release 1.6. Le novità sono molte e, soprattutto, si estendono a diversi prodotti della line-up, quali Rally Bar, RoomMate, Tap IP e Tap Scheduler.

Per esempio, la barra video integrata per ambienti di medie e grandi dimensioni Rally Bar diventa ora compatibile con (fino a) quattro microfoni esterni Rally Mic Pods, che vengono posizionati strategicamente nella sala per migliorare le prestazioni sonore (fino a 14 metri) e per permettere a chi è collegato da remoto di percepire meglio i dialoghi.

Stesso aggiornamento per Rally Bar Mini, che però diventa compatibile con un massimo di 3 Rally Mic Pods.

Inoltre, tutti i dispositivi basati su CollabOS 1.6 possono essere configurati e gestiti da remoto attraverso un comune browser e qualsiasi PC connesso alla stessa rete locale del device di videoconferenza (Local Network Access).

Gli aggiornamenti apportati dal sistema operativo riguardano anche la tecnologia RightSight 2 che, oltre a permettere una visione ravvicinata sia del singolo speaker che dell’intera sala riunione durante le video call, oggi può essere regolata anche a livello di velocità di pan e zoom.

Questa impostazione consente di accelerare o rallentare le transizioni della videocamera quando persone diverse iniziano o finiscono di parlare.

Infine, è stato implementato il supporto per videocamere esterne. I meeting su Zoom con Rally Bar e Rally Bar Mini consentono ora di collegare una Rally Camera o MeetUp come videocamera secondaria.

In questo modo, chi partecipa da remoto non ha semplicemente una vista generale sulla sala riunione e i suoi partecipanti, ma anche un dettaglio di ciò che è rilevante al momento.

Grazie a CollabOS 1.6, le aziende fanno un ulteriore passo avanti verso i modelli ibridi di lavoro e, soprattutto, verso la loro valorizzazione, che si traduce in più produttività ed efficienza.

POTREBBERO INTERESSARTI

Logitech e iFixit uniscono le forze per incentivare la riparazione dei dispositivi

Logitech Spot

Logitech Spot rende visibile l’invisibile negli ambienti di lavoro

Rally Board 65

Logitech rivoluziona la gestione delle videoconferenze con Rally Board 65

Logitech Rally Camera Streamline Kit

Logitech svela Rally Camera Streamline Kit, perfetta per la didattica Hyflex