Hisense: sei buoni consigli per conservare al meglio i cibi
Durante il lockdown è emersa la necessità di ottimizzare la conservazione degli alimenti e ridurre gli sprechi. E’ importante avere corrette abitudini e sfruttare al meglio la tecnologia dei frigoriferi Hisense.
L’inizio della cosiddetta ‘Fase 2’ ha dato il via alla ripresa di una vita simile a quella di qualche mese fa. Non è stato facile trascorrere così tanto tempo in casa, ma questo periodo ci ha insegnato anche qualcosa di buono: abbiamo forse imparato a gestire bene la convivenza con gli altri, a condividere gli spazi, magari anche a coltivare nuovi interessi e passioni. Tra le attività quotidiane, il lockdown ci ha anche insegnato come gestire al meglio i cibi per conservarli più a lungo e ridurre al minimo gli sprechi: abbiamo capito che è fondamentale avere abitudini corrette, ma anche sfruttare al meglio la tecnologia che abbiamo in casa, cioè dentro il frigorifero.
Come continuare a tenere ben organizzato il frigorifero
Anche se potremo di nuovo tornare a fare la spesa ogni volta che vorremo, è fondamentale che le buone abitudini non vadano perse. A tal proposito, Hisense – che può vantare una completa gamma di frigoriferi dal look attraente e stracolma di tecnologie innovative – fornisce qualche consiglio per la conservazione dei cibi, in modo tale che anche quando l’attenzione su questi temi calerà, chiunque possa godere di alimenti sani e dalle proprietà inalterate.
Data di scadenza: prima cosa da guardare
Sarà banale, ma non tutti si ricordano di farlo. Tutti i cibi hanno una data di scadenza, oltre la quale è suggeribile non consumare l’alimento che oltre ad alterarsi avrà progressivamente avrà perso le proprie caratteristiche nutritive: controllarla attentamente all’atto dell’acquisto è importante per la propria salute, ma anche per evitare sprechi inutili.
Evitare di aprire e chiudere di continuo le porte del frigo
Per la corretta conservazione degli alimenti in frigorifero, è fondamentale che la temperatura interna resti costante il più possibile: sbalzi termici non fanno bene né ai cibi né all’elettrodomestico, che poi deve compensare lavorando e consumando di più. Ovviamente, le porte del frigo sono fatte per essere aperte, ma è sempre meglio limitarsi all’indispensabile. La tecnologia può essere un valido aiuto: per esempio, quella AdaptTech, integrata nei modelli Hisense, riconosce le abitudini dell’utente e agisce in modo proattivo abbassando in automatico la temperatura interna di qualche grado quando ritiene che lo sportello verrà aperto di lì a poco. In questo modo, essa riesce a compensare gradualmente gli sbalzi termici, assicurando la migliore manutenzione dei cibi.
Organizzare al meglio lo spazio interno
Gestire al meglio lo spazio interno del frigo è fondamentale. I migliori elettrodomestici dispongono di scomparti dedicati ai cibi freschi ma anche di aree con temperature indipendenti: il Cassetto a Zero Gradi di Hisense, per esempio, è fondamentale per la conservazione degli alimenti più delicati e sensibili ai cambiamenti di temperatura, come la carne e il pesce. Non bisogna dimenticare, però, il cassetto per frutta e verdura Moisture Fresh Crisper, che permette la regolazione manuale dell’umidità, o la zona My Fresh Choice con temperatura impostabile tra -5° e -18°, pensata per i generi alimentari che vanno congelati o scongelati in modo graduale.
Mai mettere alimenti caldi nel frigo o nel congelatore
Regola di buon senso, ma vale la pena sottolinearla. Prima di riporre gli alimenti caldi nel frigo o nel congelatore bisogna farli raffreddare a temperatura ambiente. Viceversa, quando si devono scongelare i cibi, non metterli subito a temperatura ambiente, ma riporli prima per un po’ di tempo in frigorifero, così da favorire uno scongelamento graduale e progressivo.
Pulire il frigo con costanza e in profondità
Altro accorgimento fondamentale, da non dimenticare quando potremo finalmente trascorrere più tempo fuori casa: il frigo va pulito per una questione di igiene, ma anche per evitare il propagarsi di odori sgradevoli. Ma quanto spesso? Non c’è una regola fissa: dipende molto da quanto e come lo si usa, ma una volta al mese può essere un buon punto di partenza. Serve solo olio di gomito, acqua e aceto o bicarbonato: i classici rimedi della nonna che non costano nulla ma danno ottimi risultati.
Crea spazio nel frigorifero
È buona norma non sovraccaricare il frigorifero. In queste settimane abbiamo fatto molte provviste, ma in condizioni normali bisogna evitare di riempirlo fino all’orlo: un po’ perché alcuni alimenti scadono in fretta, ma anche per evitargli un lavoro eccessivo. In molti casi basta sfatare alcuni falsi miti, ovvero conservare in frigo cibi che in realtà mantengono intatte le loro qualità anche al di fuori. Un esempio? I pomodori, le patate, l’aglio, le banane, il caffè, la cioccolata, gli agrumi, le torte, il miele, le uova, la cioccolata e molto altro.
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