Oval suggerisce le 5 abitudini del perfetto risparmiatore
L’app, famosa per aiutare gli utenti a gestire le proprie finanze, spiega come raggiungere alcuni obiettivi di risparmio tramite semplici attività quotidiane. Per esempio, imparare a cucire.
Oval è l’app che aiuta ad acquisire buone abitudini di risparmio e a raggiungere i propri obiettivi con costanza e impegno. La sua filosofia non è tanto quella di aiutare le persone a ‘mettere da parte i soldi’ – un’arte nella quale noi italiani siamo peraltro molto abili (4.445 miliardi di euro di risparmi nel 2019[1]) – bensì a gestirli bene, in modo giusto, virtuoso per vederli crescere per uno scopo. Non è un caso che nell’ultima versione dell’app siano stati introdotti i Goal, gli obiettivi di risparmio: ne crei quanti ne vuoi e stabilisci le Regole (Smart) con cui alimentarli.
[1] Fonte: Federazione Autonoma Bancari Italiani
Però, diciamocelo, ci sono tante altre cose che si potrebbero fare per raggiungere gli obiettivi di risparmio, a prescindere dall’aiuto che può dare un’app. Cose banali, come evitare le spese superflue, non prendere sempre la macchina, evitare bollette molto salate e molto altro. Secondo Oval, lo stesso risultato si può ottenere senza grandi rinunce: basta acquisire qualche nuova abilità in grado di farci risparmiare qualcosa nelle attività di tutti i giorni e di creare buone abitudini. Poi, se ci si dovesse appassionare, potrebbero anche diventare dei lavori. Mai dire mai!
Cucinare: risparmio e creatività
I ritmi sempre più frenetici portano le persone a cucinare sempre meno (secondo un sondaggio del Fipe[2]), al massimo, per 37 minuti al giorno). Comprare cibo preconfezionato o acquistare piatti da asporto va bene, ma senza esagerare. Inoltre, è una pratica che non ci insegna nulla: invece, cimentarsi ai fornelli può essere un’abilità divertente, appagante e, se l’ambizione non è di diventare chef in un mese, ci si mette anche poco, partendo magari da uno dei mille tutorial su YouTube. Investire tempo nelle proprie capacità culinarie aiuta a risparmiare, oltre ad essere un’attività creativa e rilassante. Dovremmo approfittare del fatto che purtroppo passeremo più tempo a casa per sperimentare questa buona pratica e quando torneremo alla normalità saremo molto più esperti.
Munirsi di ago e filo
Sembra uno di quei mestieri ‘di una volta’, ma in realtà cucire è un’abilità molto utile ed economica. Avete presente quando, durante i saldi, non si trova mai la taglia giusta? Un classico, si trova il vestito dei sogni ma o è troppo stretto o è troppo grande. Questo è il tipico caso in cui essere aspiranti sarte può fare la differenza, ma vale tutte le volte che i vestiti hanno bisogno di piccole riparazioni. Si può essere alla moda senza spendere una fortuna!
Dare una seconda vita all’abbigliamento
I nostri armadi sono stipati di vestiti che non indossiamo mai abbastanza, alcuni addirittura sono ancora riposti con il cartellino. Se i capi sono firmati e in buone condizioni, però, dargli una seconda vita può essere una buona soluzione per monetizzare e fare del bene anche all’ambiente. La pratica del second hand è in piena ascesa, complici una maggiore consapevolezza sui danni causati dal fast fashion e una maggiore attenzione alle spese di questi mesi. Ecco perché non sarà difficile trovare le piattaforme giuste per rivendere quei capi dimenticati nell’armadio, con buona pace del nuovo acquirente, del nostro portafoglio e del pianeta.
Coltivare i propri alimenti a Km 0
Non è necessario vivere in campagna per avere un orto. Basta un balcone, o anche solo un piccolo angolino in casa ben illuminato. Secondo una recente indagine Coldiretti/Censis, il 46,2% degli italiani coltiva da sé piante e/o ortaggi per avere a disposizione prodotti sani e genuini (25,6%), ma anche per risparmiare (4,8%).
Coltivare piante e ortaggi è un’attività piacevole, con benefici oggettivi: una piccola fuga dallo stress, soprattutto di questi tempi, unita alla soddisfazione di portare in tavola alimenti a Km 0 e di averli coltivati con le proprie mani. In più, c’è la certezza di mangiare solo frutta e verdura di stagione.
Piccoli lavori di manutenzione a costo zero
C’è un tubo in casa che perde? Cambiare olio e filtri dell’auto? Nessuno si vuole sostituire ai professionisti specializzati, di cui non si può fare a meno. Ma per alcuni lavoretti, anche i più inesperti possono riuscire a fare un buon lavoro senza rischiare di allagare l’intero condominio. Imparare a sturare uno scarico ostruito, cambiare il soffione della doccia, può essere un gioco da ragazzi. Acquisire le giuste competenze significa essere utili alla propria famiglia e riuscire risparmiare un bel po’ di soldi, considerando che le tariffe orarie medie dei professionisti vanno dai 40 agli 80 euro. I mariti si sentiranno supereroi e le mogli saranno soddisfatte.
‘Unire l’utile al dilettevole’, mai definizione fu più giusta. Infatti, imparare a gestire i propri soldi in modo indipendente è l’abilità di vita più importante che si potrà mai apprendere.
[2] Federazione Italiana Pubblici Esercizi
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