In un recente incontro tra i due brand e i responsabili HR e IT di importanti realtà aziendali è emerso come la collaborazione tra questi settori sia determinante per rendere efficiente il lavoro ibrido.
La cultura aziendale sulla gestione del lavoro sta subendo una trasformazione radicale. La definizione di nuovi modelli organizzativi, che vanno verso un’irreversibile ibridazione delle attività, sta generando nelle aziende sempre maggior necessità di creare soluzioni di collaborazione tra persone, per sviluppare il più corretto equilibrio tra l’esperienza fisica e quella virtuale e per agevolare la produttività ed il benessere dei lavoratori.
In un recente incontro* organizzato da Logitech e Microsoft con i responsabili delle risorse umane e IT di importanti realtà aziendali – quali Assicurazioni Generali, Fastweb, Industrie De Nora e Maire Tecnimont – si è evidenziato come, nell’ultimo periodo, sia cambiato il rapporto tra tecnologia e il comportamento delle persone, come l’una abbia influenzato l’altro e viceversa. Dal confronto è emersa l’esigenza di un contributo congiunto tra mondo HR e quello IT come aspetto sempre più determinante al fine di rendere i processi lavorativi più fluidi ed efficienti a vantaggio di tutti i livelli organizzazione aziendale nel suo complesso.
Le tecnologie ‘semplici’ sono le vere alleate della produttività
Per i responsabili HR, la reale concretizzazione del modello ibrido sta rappresentando di fatto un’opportunità. “L’ibrido ci può insegnare a fare un salto entrando in un sistema nel quale i rapporti tra le persone sono più orizzontali in termini di produttività. Stiamo assistendo ad un appiattimento in positivo delle relazioni” sottolinea Raffaele Mizzau, HR Director – Group Head Office & Global Business Lines – Assicurazioni Generali. “L’infrastruttura tecnologica c’è. Bisogna imparare ad utilizzare meglio gli strumenti che abbiamo a disposizione, cosa che un po’ manca nelle dinamiche quotidiane. La tecnologia deve servire a liberare del tempo e possibilmente a lavorare meno ore”. Chi si occupa delle risorse umane concorda sul fatto che la discriminante principale affinché la tecnologia assuma una totale funzione abilitante sia la semplicità d’utilizzo. Come sottolinea Michele Mariella, CIO – Maire Tecnimont “La tecnologia deve essere facile e ti deve far venire voglia di utilizzarla. Questo consente di essere più produttivi, che non significa lavorare di più, ma meglio”. Oltre all’aspetto legato all’efficienza dei processi e alla qualità delle attività svolte, il lavoro ibrido implica anche una nuova concezione della gestione dello spazio e del tempo che non possono e non devono più essere percepiti come dei vincoli, ma come delle vere e proprie risorse sempre al servizio di una maggiore produttività e benessere del lavoratore.
Un ecosistema per riportare le persone al centro
Dal punto di vista degli sviluppatori di tecnologia parlare di lavoro ibrido è una grande sfida per la semplificazione. Gli strumenti tecnologici devono aiutare a vivere momenti positivi. “Nella progettazione e produzione di soluzioni di collaborazione video Logitech sta lavorando in modo assiduo per raggiungere un importante scopo che è proprio quello di facilitare al massimo la user experience ed alleggerire il sovraccarico cognitivo dato dal multitasking” afferma Giulio Nadalutti, Senior Account Manager Logitech Video Collaboration Italia. Nella stessa direzione sta andando Microsoft che sottolinea l’importanza di realizzare prodotti e servizi che riportino la persona al centro, capaci di disegnare intorno un’esperienza affinché l’individuo si possa esprimere al meglio. Microsoft Teams e la nuova piattaforma di employee experience Microsoft Viva, uniti alle soluzioni di collaborazione video di Logitech, sono soluzioni che stanno avvicinando le maggiormente le persone. Nel lavoro ibrido “il digitale deve amplificare il fisico e il fisico deve essere amplificato attraverso il digitale. La tecnologia deve consentire di sviluppare un tessuto capace di tenere insieme le persone, di creare un benessere diffuso sia verso colui che lavora che verso l’organizzazione” conclude Luba Manolova, Director Business Group Lead Microsoft.
*Digital Talk – Hybrid Work 2022: sfide opportunità e soluzioni – marzo 2022
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